L’AMICIZIA DEI PANNI
Quando papà comprava qualcosa di nuovo lo riponeva nell’armadio per almeno una settimana.
Diceva “la giacca ha bisogno di fare amicizia con gli altri panni appesi”.
Io questa cosa dell’amicizia non la comprendevo, un vestito è un vestito, mica ha bisogno di amici.
Ma lui aveva una sua teoria che suonava grosso modo così: i vestiti che ti metti addosso devono raccontare la tua storia e se non l’hanno ascoltata dagli altri abiti come fanno a saperla?
In realtà avevo il sospetto che lo facesse perché sentiva il bisogno di familiarizzare con le novità prima di esserne parte.
Ma papà c’aveva “la fantasia poetica” (così diceva mamma) e l’aria da napoletano scanzonato.
Quindi è così che voglio ricordarlo.
E in confidenza, anche a me succede di aprire l’armadio e avvertire delle vocine che tacciono all’improvviso.
Di sicuro sono i panni.
Buona Domenica
Lady Gaia