UN ESECIZIO PER COMUNICARE
Saper ascoltare è l’arma vincente del grande comunicatore.
Ma cosa vuol dire saper ascoltare?
Tutti noi ascoltiamo con le orecchie quello che gli altri ci dicono.
Ma possiamo giurare di ascoltare sempre con molta attenzione? Ovviamente no!
Ascoltiamo con attenzione solo quando qualcosa ci interessa veramente.
Per comunicare quindi bisogna saper ascoltare le necessità e gli interessi degli interlocutori e agire di conseguenza.
Il modo migliore per creare una buona comunicazione è occuparsi di rendere comodo e piacevole l’ascolto per gli altri.
Per farlo bisogna entrare nel momento presente e ascoltare quello che accade mentre comunichiamo:
Ci sono troppi disturbi? Non c’è ancora abbastanza silenzio? Le persone sono comode o scomode?
Il corpo e non solo le orecchie diventano un preziosissimo canale di ascolto.
La capacità di usare l’ascolto mentre comunichiamo viene chiamato: Ascolto attivo.
Per migliorarlo provate a fare l’esercizio che segue.
LA PASSEGGIATA CIECA. Esercizio di ascolto attivo
Scegliete una stanza e osservatela in piedi con attenzione.
Mentre lo fate, respirate profondamente e controllate che il vostro corpo sia libero da ogni tensione.
Quando vi sentite pronti, chiudete gli occhi e cominciate a muovervi per la stanza. Le braccia devono rimanere lungo i fianchi e la vostra velocità dovrà essere minima.
Se vi scontrate con un mobile e la vostra velocità è minima non avrete nessuno shock, se lo scontro con un oggetto vi fa sobbalzare riducete ulteriormente la velocità.
Muovetevi con la lentezza necessaria per camminare ad occhi chiusi in perfetto agio. Proseguite la passeggiata cieca fino a quando muovervi nella stanza ad occhi chiusi sarà facile e piacevole.
A questo punto , aprite gli occhi…. Benvenuti nell’ascolto attivo!
Questo è lo stato di massimo ascolto: la vostra attenzione è all’esterno, e non c’è spazio per la domanda: Mi muovo bene?
Ma la sensazione di benessere e armonia nel camminare ad occhi chiusi non lascia spazio ad equivoci: quando sei in ascolto non puoi che muoverti bene!
Esercitare questa “qualità dell’ascolto” è un buon inizio per imparare a comunicare.