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Care Ladies!

Ed eccoci alla seconda parte dell’intervista a Federico, proprietario della fioreria Pasqualin, e poeta.

Nel mio precedente articolo, di cui ecco il link Il linguaggio dei fiori nel caso ve lo siate perso, vi ho parlato un po’ di lui e delle sue passioni.

E proprio di passioni e di bellezza parliamo oggi con Federico e, soprattutto, del suo particolare rapporto con i colori ed i fiori.

I colori, come dice Federico, c’è chi se li tiene dentro e li porta fuori facendoli leggere anche agli altri.

L’arcobaleno, ad esempio, ha una gamma di colori combinati in un certo modo, eppure ognuno di noi ricorda l’arcobaleno in maniera diversa, perché si tende a privilegiare un colore rispetto ad un altro.

È una questione di personalità, di estetica, di estro, di animo, di bellezza, che ognuno esprime a modo suo.

Un elemento importantissimo per Federico é che la combinazione di colori sia sempre in armonia.

L’armonia é una costante del suo lavoro. Ogni composizione, ogni mazzo di fiori, anche il più piccolo, diventa unico proprio per la scelta e l’abbinamento di colori.

Quando entra il cliente Federico si deve trasformare, in un certo senso, anche in psicologo.

Ogni cliente ha le sue preferenze, ha il suo modo di esprimere le emozioni, ed i fiori e i loro colori rappresentano un piccolo spaccato della personalità di ognuno di noi.

Leggere quale fiore e quale colore possano diventare la scelta del cliente é per Federico una delle caratteristiche più interessanti del suo lavoro.

A questo punto la domanda, forse un po’ scontata, che gli faccio é il colore che preferisce.

L’unico colore che non sopporta è il nero, che considera il colore da usare quando si vogliono  seppellire gli altri colori.

Gli altri colori sono tutti ugualmente importanti, rappresentano il suo mondo, un mondo colorato, fatto di sensibilità, di emozione, di grande amore.

Ogni fiore, come ogni colore, ha il suo significato, e ogni giornata ha un fiore e un colore che la rappresentano.

Ogni mattina, quando entra nella fioreria, Federico saluta i fiori, li sfiora, e se inavvertitamente sistemando una composizione un fiore cade, lo raccoglie e lo accarezza, perché tale e la simbiosi tra lui ed i fiori che, a tutti gli effetti, sono diventati la sua “ragion di vita”.

A proposito, sapevate che ci sono ben 650 colori di tulipani?

Di questo e di molto altro vi racconterò nel prossimo articolo, per ora godetevi i colori e le sfumature di questi meravigliosi tulipani…