Il dono dell’empatia.
A volte non sappiamo che cosa ricordiamo. Poco prima che i fatti diventino ricordi esiste un momento intermedio, più o meno lungo a seconda della situazione, in cui siamo pervasi dai sentimenti.
Le emozioni si fanno largo attraverso la realtà e la modificano. Un tocco qua, un tocco là e le parole che abbiamo ascoltato, le cose che sono accadute assumono i più diversi significati.
Perché? Perché sentiamo.
Percepiamo e trasformiamo a seconda delle nostre esperienze, di ciò che ci ha ferito o ci ha fatto gioire, di quello che ci piace o ci disgusta. Le emozioni, insomma, sono i trasformatori della realtà.
Però svolgono anche una funzione importantissima: quella di metterci nei panni degli altri.
Appartenendo alla stessa specie, siamo naturalmente portati ad usare l’empatia, per capire come sta e cosa pensa chi ci è vicino.
Alla fine tutto si riduce a questo. Non esiste la realtà dei fatti.
Quando amiamo l’empatia diventa forte e capiamo con una chiarezza che sfiora il miracoloso; quando odiamo o ci sentiamo feriti “l’altro” diventa incomprensibile.
L’empatia é il dono più prezioso che abbiamo: l’amore. Mentre “il male” altro non è che l’assoluta mancanza della capacità empatica.
Esercitare la nostra empatia è il regalo più grande che possiamo farci, e questo io auguro a tutte noi per questo 2020 appena cominciato.
Auguri!
Lady Gaia