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Inevitabile, senza che possa essere impedito..

Vi starete chiedendo di cosa, dopo tanto tempo che non vi scrivo, vi voglia parlare oggi.

Inevitabile che il tempo passi, che l’acqua scorra, che il mare si agiti, che il sole risplenda, che la luna cali o cresca, inevitabile perdere la giovinezza e lasciare spazio alla maturità, inevitabile scegliere … ecco qui comincia il pensiero che voglio condividere con voi. 

Scegliere, una parola, anzi un verbo, che più volte coniughiamo durante la giornata: scelgo, ho scelto, avrei scelto, sceglierò….

La vita è fatta di scelte si sa, che ci aiutano a capire meglio chi siamo, dove vogliamo andare, e soprattutto con chi. 

Un’amica mi disse tempo fa: “Quando cambierai il tuo atteggiamento, inevitabilmente cambieranno anche le tue scelte”. 

E così è stato. 

Stanca di piangermi addosso, stanca di ascoltare lamentele ed essere in un certo senso il cestino dove ognuno poteva scaricare le sue frustrazioni, ho scelto di dare un taglio a tutto ciò. 

Lo so non è stato un processo immediato, c’è voluto tempo, ma ora che vivo con gioia, anche la mia solitudine, mi rendo conto di quanto tempo ho sprecato nell’ascoltare inutili discorsi, che in fondo non mi appartenevano.

Venivo risucchiata nel turbine dei problemi altrui, dedicando gran parte dei miei pensieri agli altri e di conseguenza sottraendo tempo a me stessa.

Tutto ciò che mi riguardava passava in secondo piano, cercavo di trovare soluzioni ai problemi degli altri creando inevitabilmente problemi a me stessa.

Proprio per questo ho smesso di scrivere, perché ero talmente carica di problemi altrui che non vivevo più la mia vita ma quella degli altri. 

Fortunatamente ho detto basta!

Lentamente mi sto svuotando di tanti detriti per lasciare spazio al nuovo, o meglio, a me stessa, a quella bambina interiore che adoro e che molte volte ho relegato in un angolo, perché troppo occupata ad ascoltare gli altri.

E la cosa più assurda è che quelle persone che mi hanno scaricato tutte le loro frustrazioni, per mesi e mesi, si sono allontanate spontaneamente, solo cambiando il corso dei miei pensieri. 

La libertà di pensiero e di azione, ora è solo mia, ho ripreso in mano le redini della mia vita e finalmente posso spiccare il volo come quella farfalla che ho scelto in copertina.

E soprattutto seguire la mia passione: scrivere e comunicare con voi.

So che molte volte sbaglierò, sarà inevitabile, ma sarà comunque inevitabile porvi rimedio, a modo mio, inevitabilmente a modo mio.