Care Ladies ecco a voi un bell’esercizio di creatività per l’estate!
Un abbraccio dalla vostra Lady Gaia
Una lettera per Natale
Creare è divino? Forse, ma anche noi partecipiamo al creare. Creiamo figli, aziende, giardini, opere d’arte. Creiamo città e prodotti fantastici.
L’atto del creare è concluso quando l’oggetto del creare è fatto, è reale.
Molto spesso si pensa che l’attività creativa sia solo inventare, ideare, e non anche scegliere e realizzare. Così, ormai, siamo abituati ad associare al fare sensazioni come fatica, sacrificio, duro lavoro.
Il segreto risiede nell’avere una visione, uno scopo importante, una missione. Ma soprattutto nel continuare ad immaginare le emozioni che si accompagnano al risultato ottenuto.
Ad esempio, immaginiamo una vacanza che ci piace e proviamo a “vederci” là, nei luoghi e con le persone che desideriamo e, sognando ad occhi aperti, lasciamoci trasportare dalle emozioni che potremmo provare.
Tutto il lavoro che faremo per realizzare la vacanza ci sembrerà entusiasmante: preparare il viaggio, organizzare materiali e documenti, discutere con i compagni le alternative, scegliere gli itinerari, i mezzi di trasporto e così via, non ci sembrerà un faticoso e grigio lavoro, ma un’entusiasmante avventura.
In molti casi si arriverà alla scoperta che “non c’è via alla felicità, perché la felicità è la via”.
Vediamo allora come applicare questo segreto ai nostri prossimi “faticosi” progetti.
Prendiamo un foglio e scriviamo alla persona a cui teniamo di più, cioè, a noi stessi. Ci scriveremo una bella lettera d’auguri per Natale 2020.
Nello scriverci useremo parole familiari, note solo a noi, ci accarezzeremo con frasi poetiche, ma soprattutto ci augureremo che i progetti che ci stanno a cuore si siano realizzati.
Ci immagineremo come saremo contenti dei buoni risultati ottenuti e di come tutte le cose siano andate a posto. Immagineremo i risultati per noi e per le persone a cui vogliamo bene. E ci ringrazieremo caramente per l’ottimo lavoro svolto.
Siamo pronti? Allora, carta e penna e cominciamo.
Caro…… ,
L’esercizio funziona ancora meglio se siete soli e se rintracciate una musica di Natale (perché non White Christmas di Bing Crosby?).
Una volta scritta la lettera, la chiudiamo in una busta e la conserviamo in un cassetto. L’apriremo il 24 dicembre dopo la mezzanotte.
Quello che abbiamo fatto è un esercizio di emotional action plan.
Ci accorgeremo che lavorare per i progetti scritti nella lettera, avrà un sapore diverso. Quando poi l’apriremo sarà una grande emozione scoprire che il piano d’azione può essere controllato così garbatamente da un “me stesso” di mesi prima.
Insomma, un po’ per volta entreremo nel mondo del creare continuo, che è esattamente la “via felicità” alla portata di tutti.
Buon Natale in estate!