

Care Ladies!
Venerdì scorso la mia giornata a Venezia é stata interminabile ma piena di incontri speciali.
Un incontro inaspettato ma di grande interesse é stato quello con Luigi Frizzo, il proprietario della Libreria Acqua Alta.
Un luogo magico, nato per caso, conosciuto in tutto il mondo per essere il crogiolo di tante culture e di tanti scrittori, autori, narratori, poeti…
La quantità di libri e di visitatori che, da più di 15 anni si susseguono in questa libreria dal sapore antico ma incredibilmente attuale, é veramente impressionante.
Un luogo dalle mille sfaccettature dove si intrecciano libri di storia, di geografia, di arte, di arredamento, di astrologia, di astrofisica, di cucina, di sport, di moda, di stregoneria…
Potrei continuare all’infinito, la mole di testi é veramente imponente.
Il libro qui diventa personaggio, mito, e attrae il passante come fece nell’Odissea la maga Circe con i compagni di Ulisse.
Entrare nella Libreria Acqua Alta é come addentrarsi in un altro mondo, in un’altra dimensione.
Se prestiamo attenzione i libri ci parlano, attirano la nostra attenzione, ci spingono a farsi sfogliare, e noi siamo rapiti dal loro profumo, da quel susseguirsi di parole e di immagini che fanno parte del loro fascino, della loro unicità.
L’attrazione verso quegli strumenti di comunicazione, quelle fonti di sapere, quell’insieme di emozioni che, comunemente chiamiamo libri, accomuna chiunque varchi la soglia. Uomo, donna, vecchio, giovane, italiano, russo, inglese, francese…
Nella Libreria Acqua Alta siamo tutti figli di quella cultura, di quel sapere che dovrebbe sempre essere al centro della nostra vita.
Qui il tempo ha un grande valore, tutto é più lento, più ritmato, é l’esperienza di aver respirato cultura e di esserci “illuminati di immenso”.
I testi sembrano disposti a caso, ma in realtà qui tutto ha un senso, un filo logico. Un disordine che é un ordine complesso.
Ogni libro, ogni oggetto ci comunica qualcosa, ogni cosa, come è messa e dove è messa, è un’informazione in più.
Un sistema caotico che ha entropia positiva, il che significa che ci dà continuamente sempre nuove informazioni.
Sì entropia positiva, perchè qui le energie, il flusso di informazioni, di ispirazioni, ogni giorno cambiano completamente aspetto.
E cosi, in questo ordine complesso le affinità elettive sorte, improvvisamente, dall’incontro con Luigi, il proprietario, si rafforzano, quasi a sentirci entrambi eletti nel modo di sentire, pensare e agire.
Costruiamo cosi, passo dopo passo, una intimità viscerale e radicale che risiede nel nostro inconscio e che, grazie ai libri, ha il sapore di eternità.
P.S. Grazie a Stefano De Grandis per la bellissima foto!