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Care Ladies la domanda la giro a voi: “Si può fare a meno dei tacchi?”

Personalmente NO. Faccio parte di quella schiera di donne che non può fare a meno dei tacchi, nemmeno quando viaggia.

Non é una questione di esibizionismo o di protagonismo, i tacchi mi rassicurano, mi danno quel tocco di femminilità ed eleganza che le flat shoes o ballerine non sanno trasmettermi.

Le star non rinunciano ai tacchi, nemmeno nelle situazioni più complicate.

Kate Moss é più volte paparazzata in aeroporto che spinge il carrello, stracarico di borse e valigie, rigorosamente indossando il tacco 12.

Lady Gaga non rinuncia mai ai trampoli, anche se capita che inciampi e finisca lunga per terra.

In effetti il rischio c’è, e sfido chiunque a non ricordare quella rovinosa caduta provocata da quei tacchi tanto amati o tanto odiati.

Si perché o li si ama o li si odia, non c’è via di mezzo!

C’é chi li usa esclusivamente per una serata, preferibilmente al ristorante, comodamente seduta; chi indossa scarpe dai tacchi vertiginosi anche solo per portare fuori il barboncino.

Ma si sa la classe non é acqua, e anche se non ci troviamo a passeggiare nella 5th Avenue a New York, o nei Champs Elysées a Parigi, piuttosto che in Regent Street a Londra dove il tacco, soprattutto per le fashion victim non può essere evitato, chi li ama non é disposta a rinunciarvi, nemmeno se comporta una corsa tra gli ostacoli.

Le vie dello shopping, infatti, possono diventare l’incubo di noi donne, soprattutto se lastricate di sampietrini.

Le fessure tra un sampietrino e l’altro sono trappole mortali per i nostri tacchi, se si infilano, proprio li, rischiamo la rottura oppure una rovinosa caduta.

Ma noi donne non ci scoraggiamo, e siamo pronte a rimetterci in pista anche dopo una memorabile caduta, indossando nuovamente, e con rinnovata fierezza, i nostri oggetti del desiderio.

E poi, diciamolo, una donna che cade dai tacchi é cosi chic!

Ricordate Jennifer Lopez nel film “Prima o poi mi sposo” che grazie al tacco incastrato nella rotaia del tram trova l’amore della sua vita?!

Il destino più che ad un filo può essere appeso ad un tacco!

Cosi, pur di non rinunciarvi, noi donne siamo disposte ad elaborare mentalmente una mappa del percorso che giornalmente ci aspetta, imparando a memoria buche, dislivelli, scegliendo corsie sicure, adatte a sprigionare il fascino del tacco.

In fondo Sarah Jessica Parker con lo stiletto affonda nella neve di New York, Paris Hilton va in spiaggia solo con tacco 15.

Donne che caracollano su scarpe altissime, anche mentre spingono il carrello, ne é lastricato il mondo!

Per chi non li ama, o semplicemente non li indossa, tutto ciò potrà risultare senza senso, e la domanda che vi ponevo all’inizio é, in questo caso, assolutamente inutile.

Ma perché allora la maggior parte di noi donne si ostina a mettere i tacchi anche in situazioni dove sa di soffrire, o peggio di rischiare la caduta?

In origine i tacchi erano segno di ricchezza. Servivano, oltre che ad alzare la figura, a ostentare ricchezza: la stoffa era costosa e sfoggiarne di superflua indicava benessere.

Poi i tacchi sono diventati seducenti, grazie a quell’andatura ondeggiante che inevitabilmente provocano.

Vari studi testimoniano che le donne con i tacchi alti attirano le attenzioni maschili.

Il che, indubbiamente, conferisce ai tacchi potere.

Sociologi, scienziati, studiosi, hanno scritto molto riguardo ai tacchi e alla loro stretta connessione con il potere.

Alcuni affermano che il potere sia conferito dalla simbologia che richiama la sessualità e dalla simbologia di chi se ne infischia di convenzioni e pericoli.

Le donne che scelgono di indossare i tacchi si sentono forti poiché sfidano la praticità, l’equilibrio e i rischi per la salute.

E concluderei con un’affermazione di Marilyn Monroe: “I tacchi alti fanno diventare una donna il 25 per cento più dominante, il 50 per cento più sicura di se stessa e il 100 per cento più sexy”.

Meditate Ladies…. meditate….