SCHEGGIA D’ANIMA MIA
“Nardina, Nardina il gelo e la neve scoraggiar non ti deve”
Questa filastrocca mi ha lasciato mia zia, maestra vera dell’utopia e allora, in questo mio momento, ho affrontato le paure del sentimento.
Ho affrontato tre paure: quella di partire, quella di non ricordare, quella di affrontare la burocrazia statale.
Spero di aver capito che qui ed ora, c’è tutto ciò che non mi addolora.
Una lacrima, un sorriso per vedere il paradiso. Il paradiso che è presente e che risana corpo e mente.
E mi lascio andare per sentire anche l’eco del mare.
Le parole a volte tramano contro la vita lasciandoci soli, disperati, in salita ed il cuore e la ragione non sempre trovano la soluzione. Quella di vedere, quella di sentire ciò che il mondo ci vuol dire.
C’è un posto in fondo a noi, dove trovare ciò che vuoi, un posto per la saggezza infinita che rende e non scorre fra le nostre dita.
Perché l’umano consesso chiede molto oltre a questo?
Dobbiamo essere ogni cosa, preda della nostra vanagloria ed invece in un momento possiamo ritornare al sentimento.
Quello autentico che fa di noi un’anima in cammino fra altri voi.
L’anima non ha domani, ma risale fra le mani e porta con se la gioia stupita di essere un faro della vita.
“Nardina, Nardina il gelo e la neve scoraggiar non ti deve”
Una filastrocca per ricordare che molto bisogna attraversare, per vedere, per capire tutto ciò che un’anima ha da dire, ma che in fondo vuol solo una cosa ed è lì il fulcro di ogni storia: sapere amare veramente tutto ciò che il nostro cuore scopre e sente.
SCHEGGIA D’ANIMA DI IRENE
Il giorno si avvicina…
Sveglia dunque dormiglioni!
Aprite le finestre, fate entrare il sole,
la neve illumina tutto il paesaggio.
Scendete, o dunque, nei luoghi deserti
fate che la sera si illuminino le
strade con tutti i colori di un Natale.