Care Ladies! Non sono riuscita a rispettare i tempi, la rubrica Magie d’interni riesco a pubblicarla solo oggi!
Con Daniela parleremo di come preparare la nostra casa all’Avvento. Che cosa è l’Avvento? É il periodo dell’Anno liturgico che prepara al Natale. Il termine Avvento deriva dalla parola “venuta”, in latino adventus. Il vocabolo adventus può tradursi con “presenza”, “arrivo”, “venuta”. Nel linguaggio del mondo antico era un termine tecnico utilizzato per indicare l’arrivo, la visita, del re o dell’imperatore in una provincia.
Ora che abbiamo scoperto il significato della parola Avvento iniziamo con i consigli di Daniela. Come base di partenza, per addobbare la nostra casa, prendiamo sempre ispirazione dalla Natura, imparando ad usare i colori che ci offre in questo periodo dell’anno. Il verde degli abeti e dei cipressi, il ghiaccio o la brina dal colore bianco, e il rosso delle bacche di cui gli animali sono ghiotti.
Una composizione con rami di pino verde, un tocco di bianco e delle bacche rosse diventa un centro tavola, per impreziosire il banchetto natalizio, oppure per valorizzare un angolo della casa. Aggiungiamo delle candele, ed ecco che la casa prende vita e si colora in attesa del Natale.
La Natura è sempre la protagonista delle composizioni, degli allestimenti, di Daniela. La renna, ad esempio, è uno degli animali simbolo del Natale. Basti pensare agli animali che trainano la slitta di Babbo Natale, le renne! Per cui via libera alla scelta di immagini, disegni, ricami che si ispirano a questo meraviglioso animale. Un cuscino con la testa di renna, un quadro con le renne, una tovaglia ricamata con le renne… Sbizzarritevi!
Sotto il portico di Daniela c’è anche una slitta bianca e azzurra che acquistò tanti anni fa in Austria. Una slitta di legno, un tempo usata dai bimbi, che ha addobbato con rami di pino, e scatole legate con nastri colorati. Vicino c’è un Bambi, di carta pesta, degli anni 50. Probabilmente usato in una vetrina del centro di Padova. In quel periodo, soprattutto nelle vie più importanti della città, le vetrine erano vestite a festa in attesa del Natale. Chi faceva la vetrina più bella era insignito con un premio. Peccato che questa tradizione si sia persa…
Il periodo che precede il Natale è per Daniela tempo di grandi emozioni, per un fattore religioso, prima di tutto, ma anche per la gioia che porta. La casa deve essere allestita a festa, assolutamente! É una ricorrenza che si vive nell’interiorità, e la casa ha una grande importanza, perché fuori fa freddo e si passa più tempo chiusi nel nostro spazio. Quindi dobbiamo colorarlo, scaldarlo, addobbarlo, come un tempo si usava fare, sia nelle case più sfarzose che in quelle più modeste.
Daniela mi racconta di aver ritrovato dei disegni dell’800 che riassumono l’atmosfera natalizia: case addobbate, famiglie riunite, bimbi che cantano, pietanze prelibate e dolci in tavola… Immagini che risvegliano tutti i sensi.. Dalla vista, al tatto, all’olfatto, all’udito, al gusto. Sembra quasi di gustare quei sapori, di odorare quei profumi che appartengono solo al Natale. Mi mostra anche una piccola scatola antica dove c’è un disegno con raffigurata l’ immagine dell’Avvento: una finestra, la neve che scende, ed i bambini seduti attorno ad un tavolo che tagliano figure in carta, raffiguranti renne e stelline.
Scorci di vita vissuta che non ci appartengono più, purtroppo, ma che possiamo in parte far rivivere addobbando la nostra casa. “Rendiamola bella e calorosa” – ci esorta Daniela “Quello che c’e fuori: il verde, il rosso, il bianco, portiamolo in casa e viviamo con serenità questa festa. Ogni Natale è speciale, ha in sé qualcosa da ricordare”. Soprattutto per Daniela che ha una famiglia molto unita, che ama stare insieme e condividere tante emozioni. I suoi nipoti, suo padre, che quasi centenario fa ancora le tagliatelle! Un hip hip urrà per questo nonno da Guinness World Record!
Mentre converso con Daniela non posso che farmi travolgere dal suo amore viscerale per il Natale. Mi piace ascoltare i suoi ricordi pieni di nostalgia, di calore, di famiglia, di armonia. Tante sono le storie che Daniela mi racconta e che sicuramente condividerò con voi nei prossimi racconti.
Tra tutti gli angoli vestiti a festa ho scelto questo per la foto di copertina: c’è la renna, vestita a festa, che paziente attende seduta in poltrona l’arrivo del Natale. I colori tanto amati da Daniela: il rosso, il bianco il verde, e un tocco di scozzese che impreziosisce con un fiocco la tenda della finestra. Una foto che descrive la cura, l’attenzione, il gusto, la gioia che Daniela mette nel suo lavoro. Anche se, come sempre ripete: “É la Natura che mi insegna, è la Natura che mi ispira, é la Natura la mia grande maestra”. Apprezzo la modestia e la semplicità di Daniela, ma non posso che ammirare la sua arte, la sua capacità di valorizzare con un semplice tocco un piccolo angolo, creando atmosfera.
Tanti altri suggerimenti e tante altre magie sono in serbo per voi, mie care Ladies. Stay tuned!