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Mie care Ladies oggi parliamo di arte con Fiore Sarto. Una donna di grande carisma, pittrice e appassionata di Arte, a tal punto da indurla a prendere una Laurea all’Accademia delle Belle Arti di Venezia. Una donna con un grande vissuto alle spalle. “Donna libera e indipendente” come lei ama definirsi. Il suo mondo è quello dell’arte, nel quale vive i suoi sogni, in totale libertà. Fiore si scopre artista attraverso un percorso iniziato fin da giovanissima. Frequenta il liceo artistico e molti anni dopo l’ Accademia delle Belle Arti di Venezia. Per un periodo studia al Liceo Artistico Selvatico di Padova, poi approda all’Accademia di Roma. Gli eventi che si susseguono la portano a sviluppare sempre più la sua vena artistica, producendo dei lavori pittorici che espone in occasione di alcune mostre a Roma, Milano, Perugia e Firenze. Ma per scoprire qualcosa in più di Fiore iniziamo con l’intervista.

Quando ti sei scoperta artista?

Ogni giorno mi scopro artista, guardando le cose che mi circondano, osservando la quotidianità. Ogni giorno, con occhi diversi, vedo e filtro con l’arte tutto quello che mi appartiene e che incontro.

La tua arte che tipo di arte è?

Abbraccia un filone figurativo molto personale, non mi associo a qualche pittore o a qualche corrente. Da ragazza mi piaceva moltissimo Modigliani, i suoi colori, le sue donne dalle forme e dai volti allungati. Poi ho cominciato ad apprezzare altre forme, altre tecniche, e studiando storia dell’arte, ovviamente, mi sono avvicinata a tanti pittori. Il mio amore più grande va, comunque, a Salvador Dali, al quale ho dedicato la mia tesi. Una tesi dove ho descritto un’intervista impossibile al maestro Dali, quasi fosse una persona di famiglia. Adoro Dali, il suo genio creativo, la sua arte è un insieme di tante arti. Un artista che purtroppo si studia poco a scuola.

Quando hai deciso di intraprendere l’Accademia delle Belle Arti di Venezia?

Decido di frequentare l’Accademia delle Belle Arti di Venezia alcuni anni fa. Mi trasferisco da Roma a Padova e per 6 anni faccio la pendolare, Padova/Venezia. Volevo riprendermi il tempo perduto, realizzare un sogno che avevo fin da giovanissima. Per motivi familiari fui costretta a trasferirmi a Roma con i miei genitori e cosi il sogno svanì. Poi la vita in fondo ti ridà quello che ti toglie, e cosi si sono verificate delle situazioni, delle coincidenze, che mi hanno consentito di esaudire quel desiderio tanto atteso. Sono tornata cosi nei banchi di università, e dopo aver ottenuto la laurea triennale, ho successivamente conseguito la magistrale, terminando 2 anni fa.

Cosa ricordi di questa esperienza?

Un’esperienza che mi ha molto entusiasmata, oserei dire l’esperienza più bella della mia vita, pur avendo un trascorso molto intenso alle spalle. É stato stupendo trovarmi in un mondo di ragazzi con i quali mi sono integrata perfettamente, pur non essendo più giovanissima. Ancora oggi sono loro amica e quando possiamo ci incontriamo.

Hai qualche altro sogno nel cassetto?

In questi giorni sto pensando di ritornare a studiare a Venezia. Dopo la laurea con indirizzo pittorico, ora sto pensando di iscrivermi al corso di scultura. Ho nostalgia di quel mondo, perché é l’espressione di ciò che sono, dei miei sogni e delle mie aspirazioni.

 L’arte che produci è in funzione anche ad un fattore commerciale oppure è arte “tout court”?

Mi piacerebbe diventasse commerciale, anche se sono sempre stata un po’ restia nel produrre arte commerciale. Forse è arrivato il momento di entrare in quest’ottica. Ovviamente trovando la persona giusta, che possa curare l’aspetto commerciale, perché io non sono assolutamente in grado di promuovere la mia arte. Io faccio arte e l’arte è qualcosa che ti viene da dentro, non nasce per ricavare denaro, ma per esprimere il proprio io interiore, le proprie emozioni.

Quali sono i colori che principalmente scegli per la tua pittura?

Partendo dal presupposto che mi piace molto il figurativo, il mio è un mondo fantastico, onirico, come lo sono i colori che reputo “i miei colori”: gli azzurri, i blu, i rossi, i rosa… colori che mischio, che lavoro, che creo.

Dove vedremo i tuoi prossimi lavori pittorici?

Sicuramente un assaggio lo avrete su Lady Cipria, e poi chissà, in qualche mostra a cui sto già pensando…