Care Ladies! Vi ho già parlato di InnerPlace e della sua fondatrice Natasha. Oggi colgo l’occasione per raccontarvi la giornata trascorsa con Natasha ed i partecipanti al workshop. É stata un’esperienza entusiasmante e unica nel suo genere. Il workshop si divideva in due parti: la prima parte gestita dal Dottor Adriano Legacci, psicologo e psicoterapeuta, e la seconda parte seguita da Natasha. Natasha, per chi non avesse letto il mio precedente articolo, è un’insegnante accreditata del metodo Louise Hay “Guarisci la tua vita” oltre che Nutritional Sport Consultant. L’atmosfera che si respirava in sala mentre Natasha spiegava concetti basilari, ma che la maggior parte di noi difficilmente mette in pratica, era ricca di emozioni. Emozioni di varia natura che spaziavano dalle lacrime, al sorriso, allo stupore, alla riflessione, il tutto utile per sviluppare la consapevolezza di ritrovare il proprio io, la propria felicità. Molto spesso, oberati da mille impegni, ci dimentichiamo che la prima persona con cui dobbiamo trascorrere l’intera esistenza siamo noi stessi. InnerPlace è lo spazio dove si può imparare ad essere felici, e guardare il mondo attraverso gli occhi del cuore. Ognuno di noi è speciale, ognuno di noi merita di essere felice, dobbiamo abituare la nostra mente a connettersi con il nostro cuore. Ascoltare Natasha è sempre un arricchimento e una grande lezione di vita per riscoprire il nostro essere. Tirare fuori quel bambino che teniamo nascosto è uno dei passi fondamentali per scegliere di essere felici. Perché la felicità è una scelta. Solo cambiando il nostro punto di vista la realtà esterna cambia. Pensare, parlare in modi diversi, affrontare le situazioni con un nuovo spirito, un nuovo atteggiamento, apre nuovi mondi, nuove fantastiche opportunità. Abbracciare chi ci sta accanto è abbracciare la vita, l’ignoto, e di conseguenza aprirsi a nuove esperienze, a diversi orizzonti. Il finale di questa fantastica giornata è stato ricco di abbracci, quasi a voler trasmettere tutte le emozioni provate e, attraverso questa condivisione, esplorare il nostro io, accettando il cambiamento. Ecco il primo passo verso la felicità.