Una donna guerriera è la figura a cui si ispira Silvia Zeta per la sua nuova collezione che ha intitolato “Gotica”. Gioielli dedicati ad una donna che li fa propri, li possiede. In essi c’è la vita o meglio il vissuto dell’artista. Gioielli sfregiati quasi a voler portare le cicatrici; catene che inneggiano alla libertà, alla libera espressione; croci che stanno a simboleggiare l’amore, il sacrificio e l’introspezione. É il coraggio di essere sé stesse che sottolinea nei suoi gioielli Silvia Zeta. L’affrontare la vita con consapevolezza, non condizionati dai cliché di una società che ci vuole omologare, rendendoci banalmente simili. I gioielli SZ portano in superficie il nostro io, la nostra personalità, la nostra identità, in essi c’è storia c’è cultura, c’è arte, c’è amore. Dedicati ad una donna che non si fa strumentalizzare, che non ha paura di mostrare le sue fragilità, di far trasparire le sue sofferenze. É proprio l’amalgamare tutti questi aspetti che colma i gioielli SZ di sensualità, di forza. Perché è l’essere inequivocabilmente padrone della propria vita, delle proprie scelte, del proprio destino che ci distingue. Gioielli come armi per le guerriere di oggi che vogliono riappropriarsi dei propri spazi, ognuna combattendo la propria crociata. Non contaminanti dai diktat della moda, ma liberi di essere e di farsi interpretare dalla donna che li indossa, liberi di appartenere non a qualcuno o a qualcosa ma di appartenersi.