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Chanel e il tweed, un binomio che ha fatto storia. Quasi un sinonimo del più autentico stile Chanel. Pratico, elegante, robusto eppure femminile: il tweed. Oggi sembra impossibile pensare alla Maison dalla doppia C senza pensare al tessuto di lana nato in Scozia, tanto è entrato a fare parte dell’immaginario collettivo legato al mondo così peculiare di Mademoiselle Coco. Eppure, quando Gabrielle Chanel negli anni Venti decise di utilizzare il tessuto così tipicamente maschile per le sue creazioni di abbigliamento femminile, fu una sorta di rivoluzione all’insegna del comfort e della modernità. Da allora il tweed non è mai mancato nelle collezioni della griffe, soprattutto in quelle disegnate da Karl Lagerfeld dai primi anni Ottanta. Il designer, stagione dopo stagione, ha saputo regalargli una vita nuova e inedita, fino ad omaggiarlo in modo trionfale con la collezione Métiers d’Art 2012/13 ambientata ad Edimburgo, dove il tweed è re di una sfilata calda e suggestiva. Mademoiselle Coco Chanel, quando decise di utilizzarlo per l’abbigliamento femminile nel 1920, rivoluziono’ completamente i canoni stilistici dell’epoca. Il lavoro di Chanel fu di certo lungimirante e pionieristico, perché, ispirata dal concetto di eleganza, rappresentato dagli uomini della sua vita, vide nel guardaroba maschile la possibilità del comfort. Ed è proprio la sua storia d’amore con il Duca di Westminster, che incontrò verso la metà degli anni Venti, che sviluppò il gusto per i capi del guardaroba maschile. Il Duca era uno sportivo e Coco iniziò ad appropriarsi delle giacche in tweed, dei maglioni di cachemire, pantaloni e calzini gambaletto; fu così che si mosse in lei l’idea di rendere cosmopolita la figura femminile. Alberto, il nostro esperto di vintage e luxury brand, ci ha raccontato un altro pezzo della storia di Mademoiselle Chanel e oggi mi piacerebbe raccontarvi qualcosa su di lui. Alberto è proprietario di Icone Vintage, uno shop che ha borse ed accessori di lusso e una vasta collezione dei marchi prestigiosi. Andate a curiosare il suo shop, sicuramente troverete dei pezzi interessanti… Non vi dico cosa a breve entrerà nel mio armadio ma forse lo avete gia capito…..

Chanel and tweed a historical couple. There is nothing quite as iconic as a classic Chanel tweed piece. It’s quite impossible to talk about Chanel without its texture: the tweed. Her use of the now legendary fabric was not only inspired by menswear, but by a man—a Duke, the Duke of Westminster. Chanel realized the comfortable, supple fabric had a sophisticated quality that would lend itself well to her designs. Beginning in 1924, Chanel enlisted a Scottish factory to produce her iconic tweed fabrics for everything from sportswear to suits and coats. From then tweed pieces have always been protagonists in all the collections. Especially on the those ones signed by Karl Lagerfeld from the ’80s. The collection Métiers d’Art 2012/13 set in Edinburgh was a triumph of tweed, the king of the catwalk.  The tweed trend spread like wildfire. Today, tweed remains a strong part of the Chanel story. Since Karl Lagerfeld has been at the helm of the fashion house, he’s continued to reimagine the traditional fabric, and we believe Mademoiselle Chanel wouldn’t have wanted it. Alberto, our expert in vintage and luxury brand told us another piece of Mademoiselle Chanel story and today I want to tell you something more about him. Alberto is the owner of Icone Vintage, a shop with luxury bags and accessories and a wide range of prestigious brands. Visit his site, you’ll surely find interesting pieces. I don’t tell you what I’m going to buy… you’ll see…