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Cari amici, oggi, il mio abito riflette la mia condizione interiore. In questi giorni ho ricevuto alcune belle notizie e fatto nuove conoscenze che hanno allargato il mio cuore. Così ho scelto un vestito semplice e fresco, dal gusto vagamente retrò, che rimanda a scelte estetiche di bon ton, come, ormai, siete stati abituati a conoscermi. La giornata atmosferica è quella di una primavera inoltrata con temperature ormai calde che invitano a cercare refrigerio in mezzo al verde. La mia città non vanta grandi parchi pubblici ma ha tanti giardini privati che, spesso, si affacciano sulle stradine del centro storico. E’ bello, allora, fermarsi su certi ponticelli e godersi il fresco ascoltando, qualche volta, la musica della fisarmonica che spesso viene suonata in questi posti da artisti di strada che cercano di raggranellare qualche spicciolo. Il mio bambino studia al Conservatorio il pianoforte ed io, conoscendo quanta abnegazione e sacrificio siano necessari per progredire nello studio di uno strumento musicale, non riesco a rimanere insensibile di fronte ai cappelli posati a terra e depongo sempre qualche soldo a favore di queste persone che ci regalano un momento di armonia che si riflette sempre nella pace interiore dell’anima. L’ Italia, che pure si considera patria del bel canto e ha dato i natali a musicisti illustri, in questo momento non dà molto spazio alla musica, soprattutto la musica classica, e gli artisti che vogliono cimentarsi in questo campo devono lottare con le unghie e con i denti per mettere insieme il pranzo con la cena o migrare all’estero come succede, purtroppo, spesso per i nostri migliori cervelli in tutte le discipline culturali e scientifiche. Credo che la musica, come l’arte, in genere, sia cibo per l’anima che bisognerebbe incoraggiare e promuovere e credo che il valore di una nazione si misuri anche dal grado di attenzione che ad essa viene riservato. Importanti studi pedagogici hanno inoltre dimostrato che l’arte e specialmente la musica siano gli strumenti, i veicoli, la terapia per aiutare i giovani che vivono situazioni di grave degrado sociale. Quello che posso fare io è incoraggiare tutte le mamme a provare una via artistica con i propri figli, sia essa la danza, la pittura, il teatro o la musica, appunto. Io, insieme a mio figlio, in questo campo, ho vissuto momenti bellissimi.  Auguro a tutti di godersi la magia della musica, la magia dell’arte e la magia della primavera. Le tre cose sembrano, forse, un po’ scollegate tra loro ma la primavera è sempre una rinascita ed arte e musica servono al cuore per ringiovanire sempre. Credetemi, non c’è cura migliore.

Outfit: MAY & CO dress, GUCCI shoulder bag

Anna: the power of music.