Come ogni giovedì, Anna sviluppa, con il suo inconfondibile stile, molto charmante, argomenti diversi che ci accomunano o fanno parte semplicemente delle nostre esistenze. L’argomento di oggi appartiene sicuramente ad ognuno di noi…
Qualche giorno fa ho rivisto in televisione un film del 1995. Ragione e sentimento. Un cast di tutto rispetto (Emma Thompson, Kate Winslet, Hugh Grant, Alan Rickman, regia Ang Lee), 3 Premi Oscar tra di loro, compreso quello per la migliore sceneggiatura non originale per la trasposizione cinematografica dell’omonimo romanzo di Jane Austen ad Emma Thompson. La storia si sviluppa intorno alle vicende amorose di due sorelle, Elinor e Marianne, più ragionevole e introspettiva la prima, più emotiva e passionale, la seconda. Entrambe dovranno affrontare molti ostacoli e sofferenze per coronare il loro sogno d’amore ma Elinor, la sorella razionale, riesce a sposare il suo vero amore. Marianne, emotiva e appassionata, dovrà fare i conti con la realtà, accorgersi che non sempre quello si crede un vero amore è tale e trovare la sua felicità, infine, accanto ad un uomo che all’inizio non amava ma che, alla fine, le darà un appagamento che solo il tempo e la dedizione le avranno permesso di apprezzare in pienezza. Sono certa che tutto ciò che ci capita l’abbiamo attirato con l’energia che emaniamo. Non è quello che ha sostenuto “Il Segreto”, il famoso best seller di Rhonda Byrne? La legge di attrazione mi ha portato, dunque, a fare i conti con una dinamica mentale che è sempre stata connaturata alla mia personalità. Ragione o sentimento? Mente o cuore? Nella mia vita ho oscillato in continuazione tra le scelte più passionali e quelle più razionali. E, alla fine, non mi sono mai ritrovata in nessuna di esse. Insomma, ho sofferto sempre, tanto che mi buttassi nella più emotiva delle scelte sentimentali, quanto che facessi i conti con il mio intelletto, peraltro ben sviluppato. Come fare coincidere ragione e sentimento? Come mettere d’accordo mente e cuore? Il buffo è che, anche quando ho fatto scelte che credevo fossero dettate dalla ragione, alla fine di tutto mi sono trovata a rimpiangere il sentimento che non avevo vissuto in pienezza, il sentimento che non avevo voluto guardare perché troppa sofferenza aveva determinato in scelte precedenti più irrazionali. E ti trovi a fare i conti, ad un’età che non è più quella di una ragazzina e nemmeno di una giovane donna, con quello che il destino, magari, ti porta. Una nuova possibilità. Dove prevarrà cosa? La ragione o il sentimento? Bene. Se è proprio vero quello che dice Paulo Coelho che “Tutto l’universo cospira affinché chi lo desidera con tutto se stesso possa riuscire a realizzare i propri sogni” questo chiedo, ora, alla Vita. Mettere insieme ragione e sentimento. Non più contrapposizione ma unione. Vuoi ascoltarmi Universo????
Outfit: NOA NOA dress, ANTONELLO SERIO BIJOUX necklace
On Thursdays Anna talks about topics common to all of us. Today she will take inspiration from “Sense and sensibility” by Jane Austen…. The question is: should I follow sense or sensibility?